Rete dei PAAS

I PAAS, acronimo di Punti di Accesso Assistito ai Servizi online, è una rete di punti su tutto il territorio Toscano promossa da Regione toscana insieme a Enti locali e Associazioni con l’obiettivo di abbattere il divario digitale e promuovere i servizi online delle PA.

Il punto PAAS che cosa è

Il PAAS è un servizio gratuito in un luogo aperto ai cittadini, dotato di strumentazione e risorse tecnologiche e telematiche, secondo un orario settimanale, preferibilmente diverso dai normali orari d’ufficio (orari prefestivi e serali)

Nei Paas l’intervento/servizio per il cittadino è sempre assistito da un operatore volontario in funzioni di facilitatore nell’uso delle tecnologie e nella navigazione..

Il PAAS non è uno sportello nuovo, ma si va a collocare in sedi associative, o comunali con forte vocazione inclusiva.

Funzioni

I PAAS hanno quindi due funzioni prioritarie:

1) quella di qualificare la domanda di accesso alla rete, ampliando le competenze digitali dei cittadini, alfabetizzando coloro che non hanno conoscenze digitali, favorendo l’accesso alle tecnologie e ai contenuti da esse veicolati, garantendo il diritto di’accesso alla rete per tutti e soprattutto alla popolazione svantaggiata che rischia l’esclusione dal mondo digitale (ICT);

2) quella di diffondere e promuovere l’offerta dei servizi online per i cittadini che le Pubbliche Amministrazioni stanno realizzando sulla rete, facilitando e sostenendone l’accesso, orientando gli utenti, mediando rispetto ai contenuti e alle interfacce.

Un po’ di storia e cos’è cambiato

Una prima rete di punti è nata intorno al 2006 in attuazione alla Legge regionale n 1 /2004,, in garanzia del diritto di accesso di tutta la cittadinanza alla rete e alla società dell’informazione.

Tra il 2007 e il 2010, il forte radicamento sul territorio, costituito da un notevole numero di punti Paas inseriti in luoghi di socializzazione già esistenti e sensibili al tema dell’inclusione, ha permesso di avvicinare fasce di popolazione socialmente più debole e soggette a divario digitale,fra queste anziani, giovani, migranti caratterizzando quel claim tipico del progetto ”Una Rete per tutti”.

Oggi,….in Toscana ancora il 50% della popolazione non accede ad internet inoltre con l'evoluzione della società informatica e delle nuove tecnologie, il divario digitale si presenta anche in forme nuove e che richiedono nuove modalità di contrasto.

Non solo si rende necessario l’uso del personal computer, ma anche di svariati strumenti come smartphone e tablet, ecc.. Oggi in ogni generazione si può assistere a quello che viene chiamato divario digitale di secondo livello.

La Rete dei Paas è un progetto oggi rilanciato dall’obiettivo 2.4 del “Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell'amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza 2012-2015, i punti PAAS sono riconosciuti quale strumento per ampliare e potenziare le competenze digitali di tutti i cittadini toscani e per diffondere i servizi online anche in accordo con le indicazioni della Commissione Europea e le leggi nazionali che hanno portato ad un percorso di dematerializzazione degli atti e dei documenti nelle Pubbliche Amministrazioni.

L’Unione europea con l’ Agenda digitale europea denominata Agenda 2015.eu, mette in evidenza l’importanza dell’accesso e delle competenze digitali per la piena partecipazione nella società di tutti i cittadini; si pone l’obiettivo di ,”migliorare l'alfabetizzazione e l'inclusione nel mondo digitale”, di tutti i cittadini dell'UE, indipendentemente dall'età, dalla posizione geografica o dalla situazione economica, in modo che tutti possano partecipare pienamente alla società digitale e al mercato del lavoro.

Inoltre….le recenti disposizioni legislative nazionali prevedono che le amministrazioni utilizzino il canale telematico per l’invio di comunicazioni e certificazioni al cittadino, con lo scopo di ridurre tempi di consegna e relativi costi. Molti servizi sono e saranno pertanto fruibili unicamente attraverso la connessione alla rete

In questo contesto, oggi, alla nuova rete di punti PAAS è richiesto di fornire un supporto diverso e più qualificato alla lotta contro il divario digitale e i suoi operatori nel ruolo e-facilitator sono chiamati maggiormente ad assolvere funzioni di mediazione e facilitazione nella fruizione di servizi online, nell’accesso alle risorse digitali e alle nuove tecnologie in continuo cambiamento.